I disturbi del sonno sono molto frequenti in tutte le patologie psichiatriche e in particolare nella depressione. D’altra parte il sonno è una delle funzioni dell’organismo che risente di vari stimoli, interni ed esterni, che possono facilmente alterarne il complesso equilibrio.
Le modalità con cui si manifestano alterazioni del sonno nella depressione sono varie. Più frequentemente il paziente presenta una insonnia terminale: si addormenta più o meno alla solita ora ma si sveglia molto presto al mattino riuscendo a dormire per un breve intervallo di tempo (2-4 ore a notte). Talvolta al risveglio precoce si associano continue interruzioni del sonno con numerosi risvegli durante la notte (insonnia centrale). Nei casi più gravi si può avere una insonnia completa.
Nei casi di depressione associata ad ansia sono alterate in particolare le prime fasi del sonno, vale a dire la fase di addormentamento.